
Caratteristica: Dimensioni
Norma di riferimento: ISO 10545-2
Valore richiesto: CONFORME | COMPLIANT | CONFORME | KONFORM
Valore medio Tuscania: CONFORME | COMPLIANT | CONFORME | KONFORM

Caratteristica: Resistenza a flessione
Norma di riferimento: ISO 10545-4
Valore richiesto: MODULUS OF ROPTURE R ≥35 N/MM2 BREAKING STRENGTH S ≥1300 N
Valore medio Tuscania: R>50 N/mm2 S>2500 N

Caratteristica: Durezza superficiale
Norma di riferimento: ISO 10545-7
Valore richiesto: 0 – V
Valore medio Tuscania: IV

Caratteristica: Dilatazione termica lineare
Norma di riferimento: ISO 10545-8
Valore richiesto: =< 9×10-5 YC-1 Valore medio Tuscania: 6×10-5 YC-1

Caratteristica: Resistenza agli sbalzi termici
Norma di riferimento: ISO 10545-9
Valore richiesto: RESISTENTE | RESISTANT | RESISTANT | BESTÄNDING
Valore medio Tuscania: RESISTENTE | RESISTANT | RESISTANT | BESTÄNDING

Caratteristica: Resistenza al gelo
Norma di riferimento: ISO 10545-12
Valore richiesto: RESISTENTE | RESISTANT | RESISTANT | BESTÄNDING
Valore medio Tuscania: RESISTENTE | RESISTANT | RESISTANT | BESTÄNDING

Caratteristica: Resistenza ad acidi e basi
Norma di riferimento: ISO 10545-13
Valore richiesto: CLASS GB MIN.
Valore medio Tuscania: LOW CONCENTRATION GLA | HIGH CONCENTRATION GHA

Caratteristica: Resistenza all’attacco chimico
Norma di riferimento: ISO 10545-13
Valore richiesto: CLASS GB MIN.
Valore medio Tuscania: GA

Caratteristica: Assorbimento acqua
Norma di riferimento: ISO 10545-3
Valore richiesto: ≤ 0,5 %
Valore medio Tuscania: ≤ 0,4 %

Caratteristica: Resistenza alle macchie
Norma di riferimento: ISO 10545-14
Valore richiesto: CLASS 3 MIN.
Valore medio Tuscania: 5

Caratteristica: Coefficiente di attrito (scivolosità)
Norma di riferimento: BCR – ITALIA DM DEL 14-06-89 | DRY RUBBER 0,62 | WET RUBBER 0,51 | DRY LEATHER 0,62
Valore richiesto: ASTM – USA ASTM C1028 | DRY NEOLYTHE 0,69 | WET NEOLYTHE 0,62
Valore medio Tuscania: DIN – GERMANIA DIN 51130 | R9-R12 | ZH 1/571
SIMBOLOGIA
Aspetto uniforme
Lieve variazione
Moderata variazione
Forte stonalizzazione
Variazione di stonalizzazione
La parola “stonalizzazione” è una denominazione con la quale si intende un passaggio di gradazioni cromatiche visibili e non armonizzabili.
Indica la differenza di tono delle singole piastrelle come non omogenee tra di loro.
In particolare sono state stabilite delle classi entro le quali sono classificate le diverse collezioni di piastrelle in gres porcellanato:
COEFFICIENTE DI ATTRITO (scivolosità)
La scivolosità di un pavimento è legata alla sicurezza della deambulazione e rappresenta, pertanto, un requisito fondamentale dei pavimenti stessi.
Il coefficiente di scivolosità, indicato dal valore “R”, si riferisce ad un metodo previsto dalle norme tedesche DIN 51130 e 51097, che classificano i prodotti in base al loro coefficiente d’attrito, in funzione delle esigenze specifiche di un determinato ambiente.
A seconda del livello di scivolosità, che può essere legato all’uso di particolari sostanze in determinati spazi di lavoro, o alla presenza di acqua, è obbligatorio, in base alla normativa, l’impiego di un materiale a pavimento in grado di creare un notevole attrito tra le superfici a contatto, capace quindi di limitare la pericolosità dello stesso per le persone. Quanto più alto è il coefficiente d’attrito, tanto minore è la scivolosità.
La normativa distingue la scivolosità delle superfici calpestabili per le zone ove si cammini con piedi calzati (R9-R13), e per quelle a calpestio a piedi nudi (A,B,C).
Secondo il metodo di misura previsto dalla DIN 51130, vengono distinte le seguenti classi di scivolosità e le indicazioni dei rispettivi ambienti di utilizzo:
- R9 – zone di ingresso e scale con accesso all’esterno; ristoranti e mense; negozi; ambulatori; ospedali; scuole.
- R10 – bagni e docce comuni; piccole cucine di esercizi per la ristorazione; garage e sotterranei.
- R11 – ambienti per la produzione di generi alimentari; medie cucine di esercizi per la ristorazione; ambienti di lavorazione con forte presenza di acqua e fanghiglia; laboratori; lavanderie; hangar.
- R12 – ambienti per la produzione di alimentari ricchi di grassi come latticini e derivati; olio e salumi; grandi cucine di esercizi per la ristorazione; reparti industriali con impiego di sostanze scivolose; parcheggi auto.
- R13 – ambienti con grosse quantità di grassi; lavorazione degli alimenti.
Per gli ambienti in presenza d’acqua, dove sia prevista la deambulazione a piedi scalzi, il pavimento deve rispondere con prestazioni ancora più restrittive.
Queste si possono misurare in base alla normativa DIN 51097, e si classificano nei gruppi di valutazione A, B, C secondo un valore crescente:
- A – spogliatoi; zone di accesso a piedi nudi; etc.
- B – docce; bordi di piscine; etc.
- C – bordi di piscine in pendenza, scale immerse; etc.